ebook di Fulvio Romano

mercoledì 14 agosto 2013

Balene e delfini nel mar Ligure

LA STAMPAweb

Imperia

Delfini e balene lunga estate di avvistamenti

Da Tethys nuovi dati sugli “ospiti” del Mar Ligure

Ieri due belenottere nel porto-canale a Portovenere

Il «Santuario del Mediterraneo» immenso acquario e laboratorio di ricerca a cielo aperto. Gli ospiti del Mar Ligure sono i grandi cetacei, le balenottere comuni, i globicefali, le stenelle, i delfini. Centinaia e centinaia. Una popolazione in crescita, vista la presenza costante di «cuccioli», che i biologi di Tethys dal quartier generale di Portosole a Sanremo tengono sotto controllo. I nuovi dati potrebbero portare ad un ampliamento della zona protetta. Già, perchè anche con una serie di ricognizioni aeree Tethys ha scoperto che i capodogli, l’anno scorso in numero insolitamente alto in Riviera, si sono spostati verso il Tirreno. Mentre dalle nostri parti sono ritornate a decine le balenottere comuni. «La presenza dei grandi cetacei è ormai stanziale - spiega Sabina Airoldi, responsabile della ricerca sul campo che Tethys fa con le crociere di avvistamento di Pelagos, barca messa a disposizione da Flash Vela d’Altura - si segnala un aumento delle migrazioni e degli spostamenti. Elemento che conferma la buona salute del mare ma che impone la realizzazione di più aree protette collegate da “corridoi”, sulla falsariga delle riserve africane». Ma i cetacei? Solo nella giornata di ieri ricercatori e volontari imbarcati su Pelagos hanno visto due balenottere comuni e quattro capodogli.

La notizia del giorno, in materia di cetacei, è però arrivata da Levante. Dall’alba di ieri infatti due balenottere erano rimaste bloccate nel porto-canale della baia di Portovenere. Ministero e Capitanerie hanno anche limitato il traffico nella speranza che i grandi cetacei potessero riprendere il mare senza problemi ma purtroppo un esemplare è rimasto ferito, pare dall’elica di un diportista che si è avvicinato troppo. Solo nel pomeriggio la Capitaneria e il servizio veterinario del ministero sono riusciti a far allontanare la coppia dalla costa e a scortarla in alto mare.

Intanto, da Sanremo l’estate degli avvistamenti prosegue. Tethys fino a fine settembre continuerà a proporre le crociere sulle rotte delle balene: una settimana di full immersion che attira centinaia di volontari paganti ogni estate. E pensare che il capo delegazione Tethys, la Airoldi, in vacanza se ne è andata in barca a vela in Corsica con una traversata che l’ha vista incappare balene e capodogli e in centinaia di delfini. La natura non va mai in ferie. Il miracolo del «Santuario del Mediterraneo» resta, meraviglioso, sotto gli occhi di tutti.

GIULIO GAVINO


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