ebook di Fulvio Romano

mercoledì 23 luglio 2014

White Party e selfie con Schettino abbronzato. Ad Ischia (Italia, naturalmente...!)

LA STAMPAweb

Cultura

L’irresistibile tentazione

di un «cheese» col comandante

Credo che ciascuno di noi abbia almeno un parente o un amico che tiene in casa, appesa a qualche parete o appoggiata su qualche mensola, una foto che lo ritrae accanto a un Papa. Sono scatti di udienze collettive spesso spacciate come incontri privati, li si espongono per devozione ma anche per segnare una piccola differenza di status: hai visto a chi ho stretto la mano io? Ma ora che il Santo Padre è diventato molto più accessibile la foto in Vaticano ha perso valore (semmai durante una conversazione si butta lì: sapessi chi mi ha telefonato l’altra sera) e a quanto pare diventa molto più trendy mostrarsi immortalati accanto a un altro Francesco: Schettino.

Proprio nei giorni in cui la Concordia riemerge in mare, il Comandante è infatti riemerso in società, in una magnifica villa di Ischia dove l’editore Piero Graus ha organizzato un esclusivo White party. Tra gli ospiti, tutti vestiti di bianco da capo ai piedi, c’era appunto anche lui, Schettino, che peraltro si sarà sentito in divisa d’ordinanza. Non sappiamo se la festa sia stata martellata dall’«A far l’amore comincia tu» della Carrà e allietata da un trenino finale: di sicuro Schettino, a giudicare dalle foto che da ieri circolano in rete grazie al quotidiano «Il Golfo», appare abbronzatissimo e in gran forma come un Jep Gambardella.

Affari suoi. E poi anche lui ha diritto a difendersi (pare che stia scrivendo un libro con la sua versione dei fatti) e a rivivere. Quello che stupisce un po’ è la corsa, scattata fra i partecipanti al White party, al «cheese» con l’imputato. Schettino non è solo accusato di aver provocato trentadue morti in un disastro che ha fatto il giro del mondo: è anche il Comandante (con moldava in cabina) che abbandona la nave che affonda, è quello che non torna a bordo c... Insomma è il simbolo di tante cose per cui noi italiani non godiamo di grande fama. Lo è anche ingiustamente, perché per Schettino non è scattato neppure il garantismo di maniera. Ma lo è.

Eppure nell’epoca della visibilità anche un selfie con Schettino è un’immagine da incorniciare o meglio da postare. Apparire, non importa come; conoscere, non importa chi. Una sera, davanti a un tg con gli amici, si potrà commentare una notizia sulla Concordia ostentando un rapporto confidenziale: non credete a queste balle, Francesco mi ha spiegato com’è andata veramente. E per chi non ci crederà, ci sarà sulla mensola la foto che ha sostituito quella con il Papa: in fondo anche il Comandante Schettino è vestito di bianco.

Michele Brambilla


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