ebook di Fulvio Romano

sabato 30 agosto 2014

Noli. La piccola pesca artigianale, nuovo presidio Slow Food

LA STAMPA

Savona

nel golfo di noli dopo il divieto per i cicciarelli

“La piccola pesca artigianale”

è il nuovo presidio Slow Food

A Noli nasce il nuovo presidio:«La piccola pesca artigianale del Golfo di Noli». E’ questa la novità, dopo 12 anni di Presidio Slow Food del cicciarello di Noli. In base alle nuove norme comunitarie in materia di pesca infatti, il cicciarello non può essere più pescato. Il divieto non deriva dal depauperamento della specie, ma dall’interdizione di utilizzare la rete a maglie piccole. Poiché la pesca del cicciarello è una pesca di tipo stagionale e i pescatori di Noli pescano tutto l’anno, Slow Food intende valorizzare l’intera attività che utilizza ancora tecniche e metodi antichi di pesca. La conservazione di questi metodi rappresenta una difesa di tutta la piccola pesca del Mediterraneo e una risorsa importante di tipo culturale, turistico ed economico. E’ ormai risaputo che il l’intero golfo dove oltre Noli c’è anche Bergeggi, Spotorno e Varigotti è il regno della biodiversità, non solo per il mare ma anche per le caratteristiche dell’entroterra. Un vero tesoro: certamente conosciuto da molti turisti, ma ancora poco valorizzato per le sue bellezze naturali. Tra queste particolarità c’è il piccolo pesce azzurro dal nome in italiano Cicciarello, che per i nolesi diventa lusso o lussotto. Fritti o preparati in carpione sono semplicemente squisiti. Proprio per questa particolarità culinaria, nel 2002 i cicciarelli diventarono presidio Slow Food, unendo alla bontà del piatto, la storia, il metodo di pesca e i pescatori del Presidio, appartenenti a una cooperativa antichissima fondata all’inizio del Novecento e tutti eredi di una grande tradizione. La tecnica di pesca per la cattura dei cicciarelli è quella a sciabica, con la rete tirata da riva con la sola forza delle spalle, alternandosi con gli altri compagni di sciabica. Può sembrare tutto facile per chi osserva dalla spiaggia per la prima volta, ma non è così, perchè bisogna essere bravi ed esperti, come lo sono i pescatori di Noli.

L’appuntamento di Slow Food per la presentazione del nuovo presidio della piccola pesca artigianale del Golfo di Noli è fissato per giovedì 4 settembre nel ristorante «Il Vescovado» di Noli. All’incontro saranno presenti: Francesca Baldereschi, responsabile Presidi Slow Food; Marco Bazzardi. presidente cooperativa L.Deferrari Noli; Valter Bordo presidente Slow Food Liguria, Lorenzo Montaldo, referente presidi Regione Liguria; Nadia Repetto, segreteria regionale Slow Food; Claudio Varino, referente Slow Food; Simone Bava, direttore Area Marina di Bergeggi e Alessio Cotena, fiduciario della Condotta del Savonese. [m.c.]


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