ebook di Fulvio Romano

sabato 20 settembre 2014

Per 7 euro non "battuti" in 4 anni la squisita crema della Ligure ci viene negata per 10 giorni: fisco forte coi deboli e debole coi forti

LA STAMPA

Cuneo

cuneo. sospensione da lunedì

Non emessi 4 scontrini

Gelateria chiusa 10 giorni

Quattro scontrini non emessi in tre anni, per 7 euro d’evasione fiscale. Risultato: mille euro di multa (250 a scontrino) e dieci giorni di chiusura, su disposizione dell’Agenzia delle Entrate. È accaduto allo storico bar gelateria «Ligure» di corso Dante, dove lunedì saranno apposti i sigilli e il locale terrà le serrande abbassate fino al 2 ottobre.

Notizia che lo staff del «Ligure» (quattro soci, tre dipendenti, cinque collaboratori) ha voluto rendere pubblica, con un volantino appeso alla cassa che riporta date e importi degli scontrini non battuti e contestati. Il primo il 26 giugno 2011, l’ultimo il 18 aprile 2014. «Nello stesso periodo - dice Gigi Ferri, uno dei quattro soci titolari, da 40 anni al Ligure - abbiamo emesso 200 mila ricevute ai clienti. La legge parla chiaro (sospensione dell’attività in caso si venga sorpresi 4 volte nell’arco di 5 anni, ndr), ma servirebbe una maggiore equità. Dover chiudere dieci giorni per sette euro, oltre alla multa, ha il sapore di beffa. E fa perdere la voglia di lavorare».

Nel volantino, il «Ligure» scrive ai clienti: «Non possiamo assicurarvi di non chiudere più per tali motivi, dal momento che essendo recidivi (tre chiusure negli ultimi 25 anni d’attività per lo stesso motivo, ndr), i controlli saranno sempre più serrati. Prodotti e prezzi non cambieranno, finché ci saremo, forse non per molto». Conclude Ferri: «Fra tre mesi, due dei soci andranno in pensione: il locale è in vendita, se qualcuno vuole farsi avanti».[mt. b.]