ebook di Fulvio Romano

sabato 22 novembre 2014

Branco di sei lupi tra Bormida e Tanaro

LA STAMPAweb

Savona

val bormida il segretario dell’associazione wilderness 

“Avvistamenti di lupi

sempre più frequenti”

«Dopo vent’anni il lupo è arrivato ad occupare definitivamente i boschi dell’Alta Val Bormida e del savonese, quel “buco” rimasto vuoto per decenni nonostante l’esplosione della popolazione di questi animali, che ormai occupa mezza Francia e gran parte della catena alpina franco-piemontese». Così Franco Zunino, segretario generale dell’Associazione italiana Wilderness, torna a parlare degli avvistamenti di lupi nella zona valbormidese, alla luce anche di un nuovo episodio che sarebbe accaduto di recente nei boschi di Murialdo.

«Le segnalazioni di lupi in Val Bormida sono ormai sempre più frequenti – spiega Zunino -, le ultime addirittura di pochi giorni or sono, con due esemplari avvistati sul monte Camulera a Murialdo (dove hanno predato un cane da caccia, come già successo qualche tempo fa in quel di Bardineto), mentre altre si sono registrate, almeno per quanto noto, attraverso avvistamenti ed orme di presumibile lupo nel territorio di Piana Crixia e nella Riserva dell’Adelasia. Il tutto mentre un branco di ben sei esemplari si è fatto notare, e più di una volta, poche settimane or sono appena oltre lo spartiacque tra la Val Bormida e la Val Tanaro, nel cuneese».

Gli ultimi casi di attacchi sospetti alle greggi di pecore, e relativi avvistamenti registrati in Val Bormida, risalivano a tutta la metà dello scorso anno e all’inizio del 2014, nelle aree di Dego e Giusvalla ma anche di Cengio (dove nello scorso marzo un esemplare era stato investito da un auto di passaggio in località Costa), e tra Calizzano e Magliolo, nella zona del Melogno. Casi che, oltre a confermare la presenza del lupo, avevano suscitato le preoccupazioni e le proteste degli allevatori di tutta la zona, costretti a confrontarsi con questa nuova minaccia in tempi già di per sé difficili per la categoria.

Lupi che, secondo l’associazione Wilderness, sarebbero arrivati anche nell’area del savonese e cuneese dalle alpi franco piemontesi, dove la popolazione sarebbe negli ultimi anni in costante crescita, anche stando ai dati forniti dagli esperti d’oltralpe. [l.ma.]


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