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domenica 22 marzo 2015

Cuneo, come raddoppiare in pochi anni la bolletta dell’acqua...

LA STAMPA

Cuneo

cuneo, indagine di cittadinanzattiva

Acqua, in 7 anni aumenti record
ma è la meno cara in Piemonte

A Cuneo l’acqua è meno cara rispetto alle altre città capoluogo piemontesi, anche se in 7 anni la bolletta è raddoppiata e negli ultimi 12 mesi, ha subìto il rincaro più alto d’Italia. E un terzo dei consumi d’acqua dipende dalla dispersione idrica. Lo rivela un’indagine dell’osservatorio «Prezzi e Tariffe» di Cittadinanzattiva sul servizio idrico (acquedotto, fognature, depurazione e quota fissa) nei capoluoghi dal 2007 al 2014.
Da 154 a 306 euroIn media, l’anno scorso, una famiglia cuneese di tre persone ha speso 306 euro (erano 154 sette anni fa, aumento del 98,7%), contro i 421 euro di Biella, i 365 di Vercelli e i 356 di Asti, quindi Torino (337), Verbania e Novara (317).
Dispersione del 33%Il capoluogo della Granda detiene anche le «maglie nere» per il rialzo dei costi tra 2013 e 2014 (da 262 a 306 euro, pari al 17 per cento, record nazionale) e della dispersione idrica piemontese (33%, era 13 nel 2007). Quest’ultimo dato condiviso con Novara e Verbania.
Il presidente Acda
«Dati errati - contesta Livio Quaranta, presidente dell’Azienda cuneese dell’Acqua, gestore del servizio idrico integrato in 69 comuni nella Granda -. L’aumento annuale è stato dell’8,5%, ma l’osservatorio ha considerato anche l’8% di contributi alle Comunità montane per interventi di difesa del suolo e l’1,5% del finanziamento per l’Autorità d’ambito provinciale». 
Il raddoppio delle tariffe in 7 anni? «Un tempo erano troppo basse, e il rincaro non dipende da noi, ma dall’Autorità dell’energia elettrica e del gas. La dispersione? Non dipende dalle tubature ma è normale in una provincia ricca di sorgenti: non tutta l’acqua finisce nel rubinetto, ma alimenta anche le falde. A Cuneo ci sono cento fontane senza contatore». [mt. b.]