ebook di Fulvio Romano

domenica 9 agosto 2015

La Liguria delle spiagge fa il pieno

LA STAMPA

Economia

Qui mare

Alberghi pieni

Un totale recupero

rispetto a un anno fa

Tutti al mare e spiagge, soprattutto in Liguria, affollatissime: i dati nazionali della Cna balneari disegnano un’estate da record con una crescita tra il 20 e il 30% rispetto a un 2014 da dimenticare. Tra maltempo e previsioni meteo sul web quasi sempre peggiori della realtà. «Adesso per Ferragosto i siti preannunciano condizioni non proprio ottimali - dice Americo Pilati, responsabile regionale di Fedralberghi Liguria -, ma molte strutture sono comunque già piene e per quel 10-15% di camere che restano siamo comunque ottimisti, dopo un anno di lavoro la gente una vacanza se la concede comunque, mediamente il rapporto tra italiani e stranieri è 7 a 3». Per dirla col presidente degli albergatori della provincia di Genova, Carlo Tixe, «c’è un’utenza potenziale di sei milioni di persone che ci sono alle spalle, dalla Svizzera al Piemonte passando per la Lombardia, che con questo caldo non può non muoversi, non è nemmeno merito nostro, ma quest’anno stiamo recuperando quello che il maltempo lo scorso anno ci ha portato via. Stare a Torino o a Pavia con 38 gradi di temperatura è sicuramente peggio che fare un tuffo in Liguria». Catalano insegna, insomma. E se per caso dovesse piovere, pazienza: dopo tanti patimenti da surriscaldamento, anche un temporale può essere una benedizione.

Sono pieni gli alberghi del Ponente e del Savonese, prediletti da un turismo familiare che cerca la quiete degli stabilimenti balneari, pienissimi quelli del Tigullio cantati dai viaggiatori inglesi dell’Ottocento, dove le camere occupate sfiorano il 93% (+5% rispetto allo scorso anno). E le Cinque Terre, aspettando la completa riapertura della via dell’Amore, sembrano essere risorte dopo il dramma dell’alluvione: sfruttano al meglio la vicinanza con l’aeroporto di Pisa «e poter contare sull’arrivo di 80 aerei al giorno dal resto d’Italia e da tutto il mondo fa la differenza - riprende Pilati -. Dell’aeroporto di Genova non parlo».

La Liguria delle spiagge fa il pieno e scopre turisti da tutto il mondo (in crescita i francesi e in calo i russi compensati da polacchi, romeni e repubbliche ex sovietiche) malgrado l’Expo milanese che non porta turisti «almeno nell’immediato, speriamo che si riveli utile in prospettiva», dice Angelo Berlangieri, presidente dell’Unione provinciale albergatori di Savona ed ex assessore regionale al Turismo. C’è chi giura di aver proposto il biglietto dell’Expo come omaggio a chi ha fissato il soggiorno per almeno una settimana. E di non averne staccato nemmeno uno dal carnet.

bruno viani