ebook di Fulvio Romano

venerdì 17 novembre 2017

Il progetto della "Green Line", la pista ciclabile San Lorenzo-Oneglia

LA STAMPA

Imperia

Il 24 convegno sul Bando periferie

Il progetto della ciclabile

sarà visibile in biblioteca

e al mercato di Porto

Il progetto preliminare per la «Green line», la nuova pista ciclopedonale sull’ex tracciato ferroviario tra S. Lorenzo e l’ex stazione di Oneglia, che sfrutta fondi di 18 milioni di euro legato al Bando periferie, verrà ufficialmente presentato agli imperiesi in un incontro nella sala convegni della biblioteca, alle 17,30 di venerdì 24. I rendering con tracciato e «snodi» saranno visibili da lunedì nella ritrovata biblioteca e al mercato coperto di Porto Maurizio, dove a illustrare al pubblico il progetto ci saranno gli studenti dell’Istituto tecnico turistico Hanbury: da lunedì a giovedì al mercato tra le 10,30 alle 12,30, in biblioteca dalle 15,30 alle 17,30. Risponderanno alle domande in base a quanto spiegato a scuola e, in caso non sappiano rispondere, si scriveranno i quesiti. Durante il convegno saranno a disposizione quaderni in cui annotare suggerimenti e osservazioni.

Dice il sindaco Carlo Capacci: «Gli assessori ai Lavori pubblici Guido Abbo e all’Urbanistica Enrica Fresia hanno trascorso i mesi di luglio e agosto nel completamento del progetto, la prima opera di ristrutturazione urbanistica dal 1920 a oggi. In città le strade erano sempre rimaste le stesse, con i tracciati tagliati dal passaggio della ferrovia. Il piano prevede la realizzazione di rotonde e collegamenti». Prosegue l’assessore Abbo: «Spiegheremo alla città cosa intendiamo fare con il bando periferie. La ciclabile da S. Lorenzo a Oneglia è un tronco da cui si dipartono i rami nei punti i cui il mare è più facilmente raggiungibile. Sarà un modo per unire i due rioni principali con la parte centrale. Anche gli ex componenti della maggioranza guidati da Re hanno votato a favore del progetto, vicino alla stesura definitiva. Per il rilascio delle aree abbiamo avuto un valido aiuto dalla Regione. Fondamentale l’apporto dell’ingegner Alessandro Croce e di Floriana e Susanna Raimondo dell’ufficio tecnico. Sarebbe un buon risultato avviare i lavori nei primi dei mesi del 2019. I tempi previsti sono di due anni e mezzo».

Conclude l’assessore Fresia: «I suggerimenti dei cittadini, anche se il progetto ha una base rigida, potranno servire a sviluppare cose che non abbiamo visto o correggere errori. Pannello per pannello saranno anche indicare le intersezioni con le vallate. Gli innesti sono in corrispondenza degli ex passaggi a livello: al Prino, in via Martiri verso Caramagna e verso via Acquarone, all’ex stazione di Porto, nel passaggio verso il Parco urbano, dove il bando consentirà anche la copertura del depuratore, il palazzo rosa vicino al Carrefour alle ex Ferriere, via Trento, l’ex stazione di Oneglia». [e. f.]

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