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sabato 11 novembre 2017

“Un tunnel a due canne fa diventare la valle un corridoio per i camion”

LA STAMPA

Imperia

Interviene il consigliere di Breil Michel Braun

“Un tunnel a due canne fa diventare

la valle un corridoio per i camion”

«L’idea della “Royà” è quella di avere vie di comunicazione coordinate e dolci. La ricostruzione di un tunnel vecchio di 130 anni era un obbligo. Invece voler fare un tunnel a due canne è una follia che condanna la valle a diventare un corridoio per i camion». A sintetizzare la posizione dei cinque sindaci francesi, sostenuti dal presidente della comunità d’agglomerazione Jean Claude Guibal (sindaco di Mentone) e da altri esponenti della politica locale è Michel Braun, consigliere comunale di Breil esperto di trasporti.

«Per questo - continua Braun - pensiamo che basti una sola galleria, mentre quella più antica può diventare una corsia di soccorso o riservata a pedoni e biciclette».

Secondo gli abitanti della valle negli ultimi anni, complice la riduzione delle corse ferroviarie, è aumentato notevolmente il traffico veicolare e quello dei mezzi pesanti.

Il giudice nizzardo ha riconosciuto le ragioni dei sindaci che, questa volta tutti uniti, hanno detto stop al transito dei Tir nei centri abitati.

«Per noi sarà un bagno di sangue» - dice Alberto Pallanca, titolare dell’omonima impresa, venti camion con sede a Trucco di Ventimiglia: «I nostri mezzi sono tutti superiori alle 19 tonnellate e fino a 44. La multa scatta in base al libretto di circolazione, non al peso trasportato. Finora ne abbiamo rimediate nove. In 45 anni di attività fondata da mio padre non ricordiamo alcun incidente che abbia coinvolto autovetture».

Non è sfuggita la presa di posizione favorevole al divieto per i Tir in Val Roja da parte della Federazione autotrasportatori del dipartimento di Nizza: secondo alcune ricostruzioni assistono con interesse alla partita non solo i cementifici piemontesi ma anche, più defilati, quelli nizzardi. E questi ultimi potrebbero certamente avvantaggiarsi da un aumento dei costi di trasporto della materia prima dal Piemonte verso la Costa Azzurra. [a.f.]

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